Tavolo tecnico semplificazione amministrativa e turismo

tavolo tecnico semplificazione amministrativa e turismo

Sono tempi difficili un pò per tutti, ma in particolar modo per il settore turistico, che ancora patisce gli effetti dell’emergenza sanitaria. In questi giorni le acque sono agitate. Recentemente si è svolto un tavolo tecnico per la semplificazione amministrativa e il turismo, durante il quale sono stati affrontati e discussi diversi argomenti che si riferiscono al turismo. L’intento è quello di dare supporto al settore turistico, con una serie di iniziative a livello normativo. Eppure ci sono diversi punti che ancora dividono i partecipanti al tavolo tecnico. Il meeting si è svolto in data 18 marzo 2021 e vi hanno preso parte anche AGGE (Associazione Gruppo Gestori Extraalberghieri) e l’Assessore Felice Casucci.

Tutto il comparto turistico è in sofferenza, ma in particolar modo gli enti più deboli. Questo spiega l’importanza della presenza di AGGE al tavolo tecnico. I partecipanti hanno discusso su di un nutrito numero di punti riguardanti i gestori extraalberghieri. L’incontro ruotavatavolo tecnico semplificazione amministrativa e turismo intorno alla Legge Regionale n 5/01, cioè quella che definisce i Bed and Breakfast in Campania. Come è naturale che fosse, hanno partecipato al confronto tutte le associazioni di categoria. Numerose sono state le proposte da vagliare.

AGGE ha perseguito i suoi obiettivi, cioè semplificare e uniformare le leggi regionali, prendendo come modello di riferimento, esempi virtuosi di Bed and Breakfast a conduzione familiare, che si sono distinti per caratteristiche di legalità, equità e qualità dell’offerta turistica.

In particolare, l’incontro si è focalizzato sulla riforma del comma 1 dell’art. 1 e sulla modifica della lettera f) del comma 2 del medesimo art.

 

Tavolo tecnico semplificazione amministrativa e turismo: proposte bocciate e promosse da AGGE

 

AGGE ha espresso parere favorevole al riconoscimento dell’attività di Bed and Breakfast in forma imprenditoriale. Attualmente questa opzione non è contemplata dalla normativa in questione. Fermo restando, che sarà, appunto, un’opzione per il titolare della struttura extraalberghiera, data la natura di familiarità della formula di accoglienza turistica offerta. Ma non solo. AGGE appoggia anche la proposta per i Bed and Breakfast di poter offrire al cliente una colazione, non necessariamente confezionata, in modo tale da valorizzare pure i prodotti tipici campani, sempre nel rispetto della normativa sanitaria vigente.

Tra i punti che, invece, AGGE ha bocciato, rientrano l’aumento della capacità ricettiva del Bed and Breakfast da sei a dodici ospiti, equiparandolo di fatto all’affittacamere, già regolamentato in Campania. Bocciata anche l’abolizione dell’HACCP per i Bed and Breakfast, perché porterebbe allo svilimento della tradizione culinaria regionale, infine, respinta anche la possibilità di aggiungere letti illimitati per i minori, poiché sarebbe palesemente in contrasto con la normativa sulla sicurezza e quella urbanistica.

La situazione è delicata, il settore turistico è una realtà ampiamente sviluppata ed è necessario procedere con scelte normative ponderate.