Strutturare una campagna pubblicitaria su Facebook o su Google è importante, ma riveste la medesima importanza anche anche il posizionamento organico e l’indicizzazione per un hotel. Sia in tempi di crisi economica sia in periodi di prosperità è sempre una buona norma sfruttare anche i mezzi gratuiti disponibili per la promozione del proprio hotel.
Il posizionamento organico è la posizione che occupa un sito nei risultati di ricerca, dopo che un utente abbia lanciato una ricerca. Se un turista sta pianificando un viaggio, effettuerà una ricerca per trovare l’hotel in cui alloggiare. Probabilmente il viaggiatore effettuerà la ricerca su una OTA. Ormai è quasi un passaggio obbligato. Può capitare, però, che l’utente si affidi a Google per trovare l’hotel ideale. In questo caso è bene che la struttura ricettiva compaia nei primi risultati della pagina. L’ideale sarebbe che il nome dell’albergo campeggi in prima pagina, alla prima posizione.
Diversi studi si sono focalizzati sul comportamento dell’utente del web e hanno dimostrato che spesso e volentieri chi effettua la ricerca si ferma sui primi risultati, ignorando totalmente i successivi. Raramente l’utente che ha lanciato la ricerca scorre le pagine successive alla prima. Forse, se è particolarmente motivato, arriverà alla terza, ma mai oltre questa pagina.
Il posizionamento organico richiede tempo e dedizione per portare i primi risultati, tuttavia non può essere trascurato se si segue una strategia di lungo periodo. Il posizionamento organico è indissolubilmente legato all’indicizzazione. L’indicizzazione di un sito consiste nell’inserirlo nel database di un motore di ricerca.
Posizionamento organico e indicizzazione per hotel: la meta description
L’indicizzazione è una procedura delicata. Questo step deve essere svolto per parole chiavi, per cui è necessario scegliere quelle che caratterizzano l’hotel in maniera univoca. Le parole chiave devono essere attinenti con i contenuti di valore presenti sul sito. Ormai l’indicizzazione per parole chiavi di ricerca generiche non porta più alcun risultato, ma risultano essere controproducenti in termini di performance e estremamente costose.
Un ruolo particolarmente importante è svolto dalla meta description. Si tratta del testo che accompagnano il link con cui appaiono i singoli risultati di ricerca. Poichè il testo a corredo è piuttosto limitato, è bene far capire in poche righe il contenuto del risultato stesso. A tal proposito, basta seguire due semplici consigli:
- Scrivere una meta description diversa per ogni pagina
- Il testo esplicativo deve attirare l’attenzione ed essere coerente con le parole chiave impostate dalla pagina