++++Osteria del Vinacciolo
“Tu me fais tourner la tête, Mon manège à moi, c’est toi, Je suis toujours à la fête, Quand tu me tiens dans tes bras” [Mi fai girare la testa, La mia cavalcata è mia, Sono sempre alla festa, Quando mi tieni tra le tue braccia ] cantava Edith Piaf e, ogni volta che entro nel cortile dell’ “Osteria del Vinacciolo”, mi sembra di scorgerla seduta sotto il pergolato di glicine. E’ esattamente questa l’atmosfera che si respira: struggente e romantica come le canzoni d’amore francesi.
L’Osteria del Vinacciolo è la scelta coraggiosa e appassionata di Massimo e di sua moglie Giovanna che, nel 2017, trasformano la loro enoteca in un ristorante in una villa Liberty a Castano Primo, una cittadina dell’ Altomilanese.
Ristrutturano la villa senza intaccarne le fattezze originali e danno vita ad un luogo speciale.
Durante il lockdown hanno continuato a stare vicino ai loro ospiti con le consegne a domicilio dei loro piatti e ora sono ripartiti, seppure con le mille difficoltà del momento.
Sono andata a trovarli e l’accoglienza di Massimo è stata insuperabile come al solito: ha conquistato anche le mie due amiche.
E’ stato un peccato non aver potuto cenare nel meraviglioso giardino perché il tempo era incerto ma, la struttura interna, è sempre confortevole e rilassante.
Il menù dell’estate 2020 è accattivante e curato.
Da lasciare a bocca aperta e occhi chiusi le Capesante alla Carbonara. Edith Piaf si siede al tavolo con noi e ci sussurra i versi della sua “La vie en rose”…. “Des yeux qui font baisser les miens, Un rire qui se perd sur sa bouche, Voilà le portrait sans retouches, De l’homme auquel j’appartiens. Quand il me prend dans ses bras. Il me parle tout bas, Je vois la vie en rose” [Occhi che abbattono i miei, Risate che si perdono in bocca, Ecco il ritratto senza ritocco, Dell’uomo a cui appartengo. Quando mi prende tra le sue braccia. Mi parla dolcemente, vedo la vita in rosa].
Senza indugio confermo che gli “Spaghetti Mare Nero” dovrebbero stare nel menù tutto l’anno: sarà che impazzisco per la combinata aglio, olio e peperoncino ma, l’aggiunta del baccalà, rende il piatto assolutamente indimenticabile. Mi scruta la Piaf e concorda con me “C’est fou c’que j’peux t’aimer, C’que j’ peux t’aimer, des fois, Des fois, j’voudrais crier, Car j’n’ai jamais aimé, Jamais aimé comme ça” [È pazzesco quello che posso amarti, Quello che posso amarti a volte, A volte voglio urlare, Perché non mi è mai piaciuto, Non ho mai amato così.]
Andate a trovare Massimo e Giovanna: accoglienza, professionalità, attenzione al cliente…vi sentirete coccolati come se foste a casa vostra e, sono certa, che avrete voglia di tornare.
“Osteria del Vinacciolo”
Via Mario Tadini, 17
20022 Castano Primo (MI)
Contatti 0331-883406