Ai sensi della nuova Legge sul gas Radon entro e non oltre 90 giorni dalla data di entrata in vigore (16 luglio 2019), gli esercenti di attività pubbliche (hotel e ristoranti compresi) dovevano provvedere ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione di attività del gas radon da svolgere su base annuale mediante due integrazioni semestrali.
Legge sul Radon: luoghi di lavoro
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In Italia la regolamentazione dell’esposizione al radon nei luoghi di lavoro è stata introdotta all’inizio del 2001 con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 241/00, che ha recepito la Direttiva 96/29/Euratom, modificando e integrando il D.Lgs 230/95.
Per garantire un’uniforme applicazione delle norme sul territorio nazionale la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome ha approvato le Guidelines per le misure di concentrazione di radon in aria e nei luoghi di lavoro sotterranei.
Il Decreto stabilisce che, se la concentrazione media annua di radon nei luoghi di lavoro supera il livello di azione di 500 Bq/m3, il datore di lavoro deve mettere in atto azioni di rimedio per ridurre la concentrazione di radon.
Il datore di lavoro non deve mettere in atto alcuna azione di rimedio se dimostra di non eccedere la dose di 3 mSv/anno, tenendo debitamente conto del tempo di permanenza nell’ambiente di lavoro.
Campania: nuova legge sul radon per le strutture ricettivo-alberghiere
Con la pubblicazione della Legge Regione Campania n. 13-2019 sul Bollettino Regionale n. 40 del 16 Luglio 2019, la Campania si dota di uno strumento che recepisce la Direttiva Euratom 59/2013, ponendo il limite di soglia a 300 Bq/mc e 200 Bq/mc per le nuove costruzioni.
Il recepimento della succitata Direttiva risponde alla necessità di assicurare la massima protezione dei lavoratori e di risolvere un problema rilevante che caratterizza la Regione Campania, dove il valore medio del gas radon è quasi sei volte di quello a livello nazionale.
Dall’analisi del grafico (Fonte dati: Radon.it) il valore medio del radon, a livello nazionale, è di 70 Bq/mc a fronte del valore di circa 400 Bq/mc.
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Pertanto, tutti esercenti di attività aperte al Pubblico, compresi ristoranti e hotel, dovevano provvedere entro il 16 ottobre 2019, ai sensi della nuova Legge, ad avviare le misurazioni sul livello di concentrazione di attività del gas radon da svolgere su base annuale mediante due integrazioni semestrali.
Legge Regionale Campania 8 luglio 2019 n.13: limiti di riferimento di gas radon
La Legge Regionale Campania prescrive la misura di radon per tutti i luoghi accessibili al pubblico e per gli edifici strategici, tra cui quelli destinati all’istruzione.
Per gli interrati, seminterrati e locali a piano terra degli edifici diversi dagli edifici strategici e aperti al pubblico, il livello limite di riferimento per concentrazione di attività di gas radon in ambiente chiuso non può eccedere i 300 Bq/mc.
Per gli edifici strategici e destinati all’istruzione, il livello limite di riferimento per concentrazione di attività di gas radon non può eccedere i 300 Bq/mc.
