Il mondo di internet ha modificato in maniera sostanziale le nostre abitudini, offrendo ai più piccoli la possibilità di utilizzare i vari giochi online e concedendo ai più adulti l’opportunità di usufruire di numerose funzioni volte a migliorare la vita quotidiana.
In questo ambito anche il commercio ha subito delle sostanziali modifiche, visto che sul web si trovano sempre più negozi online.
Bisogna, inoltre, specificare che esistono varie tipologie di e-commerce: Business to Consumer, Business to Business e Consumer to Consumer.
Business to Consumer
Questa tipologia di e-commerce è paragonabile a quello che succede in un negozio fisico, in quanto si tratta di una transazione che avviene tra un’impresa e il consumatore finale.
Infatti, il più delle volte, sono coinvolte attività che per implementare i propri guadagni decidono di vendere anche attraverso il proprio sito internet.
Tale metodologia fa in modo che l’azienda possa raggiungere anche clienti che si trovano lontano dalla sede fisica dell’attività, ampliando così il raggio di azione e di conseguenza i guadagni derivanti dalle vendite.
In questa tipologia di commercio elettronico il guadagno avviene, quindi, vendendo dei beni al consumatore finale.
Business to Business
Il Business to Business è una modalità di commercio elettronico che interessa solo ed esclusivamente le aziende, visto che si tratta di una vendita di prodotti tra due commercianti o tra un fornitore e l’impresa di riferimento.
Uno degli esempi più concreti è quello di un negozio che acquista beni dal proprio grossista per rivenderli poi, attraverso un’altra metodologia di commercio, al consumatore finale.
In questo caso il guadagno proviene dalla vendita di beni verso altre tipologie di imprese.
Consumer to Consumer
Il Consumer to Consumer offre la possibilità di effettuare degli scambi di beni o servizi, o meglio delle vendite, direttamente tra consumatori finali, senza passare per le aziende.
Il più delle volte, queste operazioni vengono svolte tramite delle piattaforme appositamente ideate per fornire tale servizio.
Quindi, oltre ad esserci un guadagno per coloro che vendono un prodotto, c’è anche un introito per i siti che gestiscono questa tipologia di transazione.
Per le piattaforme il guadagno deriva principalmente dalle piccole percentuali sulle vendite di ogni prodotto e dalle sponsorizzazioni pagate dagli utenti per avere più visibilità sul sito di riferimento.