Google Ads lancia Pay per Stay per gli hotel
In questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, anche Google fa la sua parte e con Google Ads lancia Pay per Stay per gli hotel.
Il settore alberghiero è stato il più colpito dell’economia del Paese e in tanti si sono mobilitati per rilanciarlo. (vedi le iniziative di Intesa Sanpaolo e Federalberghi)
Anche Google è sceso in campo per aiutare il settore alberghiero durante questo periodo di pandemia da coronavirus.
Google, infatti, ha messo a disposizione delle strutture ricettive la possibilità di pagare le campagne pubblicitarie solo in caso di avvenuto soggiorno da parte degli ospiti nelle strutture.
Per fare ciò è stato realizzato il rilascio globale di uno strumento denominato “commissioni (per soggiorno)” negli annunci Hotel Ads. Questa tipologia di commissioni sono già testate con un programma pilota e sono note anche come “Pay per Stay”.
Esse permetteranno agli alberghi che utilizzano Hotel Ads di pagare la commissione sull’annuncio pubblicitario, solo in seguito alla realizzazione effettiva del soggiorno degli ospiti che hanno effettuato la prenotazione attraverso quell’annuncio.
Inoltre, verrà messo a disposizione un filtro “cancellazione gratuita” relativo alla ricerca delle strutture alberghiere, in modo tale da dare risalto alle tariffe rimborsabili in casi di cancellazione della prenotazione da parte dell’utente.
“Hotel e strutture alberghiere stanno vivendo un periodo di incertezza e difficoltà senza precedenti. Abbiamo fin da subito usato la nostra esperienza e tecnologia per implementare Pay Per Stay, la nuova funzionalità di Google Hotel Ads che permette agli hotel sostenere i costi relativi alla campagna pubblicitaria soltanto a soggiorno concluso”, dichiara Filippo Fasolo – Ceo di AdsHotel del gruppo Nozio, che aggiunge “Grazie a Pay Per Stay, Google mette a disposizione la propria tecnologia al servizio degli hotel, garantendo loro sostegno e flessibilità per incontrare i bisogni del proprio pubblico”.