Se si tratta di una piccola attività, dove i titolari gestiscono tutto in prima persona e principalmente da soli, il mio consiglio più sincero è quello di capire cosa si vuole veramente. Lasciate perdere il sentito dire, gli algoritmi, big data e tutto il resto.
Ascoltatevi davvero e capite come volete lavorare. Parte tutto da lì. Come consulenti possiamo consigliare migliaia di cose, ma solo l’1% probabilmente sono adatte a voi. Insieme possiamo individuare quali, ma avere le idee chiare su questo fronte è essenziale.
Per le attività più grandi, con tanti dipendenti, le considerazioni da fare sono diverse, ma anche in questo caso consiglio di non farsi abbagliare da novità spesso superflue e concentrarsi davvero nel capire cosa serve all’ospite, alle volte anche un semplice cartello in più può aiutare.
Non so perché, spesso si pensa che basti spendere una grossa cifra per soddisfare gli ospiti, ma la mia esperienza nel lavorare con hotel di lusso mi insegna il contrario, le esperienze più magiche sono le più semplici, come una serata a vedere le stelle sulla terrazza con un membro dello staff che racconta fatti e leggende, un’idea che ha costi bassissimi.