Pubblicate con avviso pubblico, sul sito del Ministero del Turismo: la procedura di richiesta per gli incentivi previste dal PNRR per le imprese turistico alberghiere. Le imprese turistiche possono ricevere incentivo sotto forma di credito d’imposta e contributo a fondo perduto per per le spese sostenute dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. Il credito d’imposta è fino all’80%, mentre per il fondo non deve superare il 50% delle spese.
Come presentare la domanda per credito d’imposta per hotel: chi sono i beneficiari?
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I beneficiari sono tutte le imprese alberghiere le strutture agrituristiche, ricettive all’aperto. Altresì, sono comprese le attività del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, parchi acquatici e faunistici.
Nello specifico, può far domanda chi gestisce un’attività ricettiva o turistica di terzi o il proprietario dell’immobile che deve subire l’intervento. Il gestore deve allegare alla domanda il contratto regolarmente registrato. Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda verrà pubblicato l’elenco dei beneficiari.
L’ordine cronologico di ricezione della domanda sarà seguito per la modalità di assegnazione del contributo. Il limite massimo di spesa per l’erogazione è di 500 milioni. Nel caso, di esaurimento delle risorse, i contributi verranno ridotti e assegnate alle prima 3700 aziende.
Procedura telematica di richiesta per riconoscimento incentivi
Le imprese che sono interessate a presentare domanda al Ministero del Turismo lo possono fare accedendo all’area riservata Invitalia.
La domanda dovrò essere sottoscritta da un legale con firma digitale.
Nello specifico, deve contenere:
- L’anagrafica del richiedente, fotocopia del documento d’identità valido;
- dichiarazione per il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva valido;
- descrizione dell’attività esercitata;
- la sede degli immobili oggetto dell’intervento;
- classificazione dell’attività ricettiva;
- individuazione proprietà dell’immobile oggetto di intervento;
- i riferimenti dell’istituto di credito;
- gli incentivi richiesti, precisando se se ne richiedono entrambi;
- il costo degli interventi e il totale delle spese ammissibili e dettaglio singole voci;
- data di inizio e fine interventi previsti;
- se s’intende ricevere una anticipazione non superiore del 30% del contributo a fondo perduto;
- dichiarazione della consapevolezza responsabilità penali.
Oltretutto, i richiedenti devono contestualmente alla domanda allegare la documentazione amministrativa e tecnica indicata nell’elenco della sezione allegato I
Usufruire del credito d’imposta e del fondo perduto
Per ottenere la compensazione è necessario compilare il modello F24 attraverso i canali on-line dell’agenzia delle Entrate. L’ammontare del credito non deve eccedere l’importo concesso del ministero del Turismo. Mentre, il contributo sarà erogato in un’unica soluzione tramite l’IBAN inserita nella domanda. L’impresa beneficiare deve inoltre, entro sessanta giorni dalla conclusione dell’intervento:
- relazione finale sui risultati e obiettivi conseguiti dal progetto;
- rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e fatture quietanziate
- documentazione antimafia.
On-line è possibile richiedere l’anticipazione dell’importo a fondo perduto entro trenta giorni dall’intervento con firma digitale dal legale. La documentazione da presentare riguarda la fideiussione bancaria o assicurativa, documentazione antimafia, avvio legittimo di intervento per opere edili murarie.
Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale:
- SPID o CIE o CNS
- firma digitale
- PEC