La chiave elettronica degli hotel è uno strumento ormai familiare a chi viaggia spesso. Consiste in una tessera, fornita ai clienti al momento del check-in in una struttura. La sua funzione solitamente riguarda l’apertura della porta della camera e l’accensione delle luci (e quindi l’avvio della corrente).
In alcuni casi viene utilizzata anche per poter usufruire dell’ascensore oppure per l’acquisto di prodotti all’interno dell’albergo, fungendo da sistema di addebito elettronico.
Funzionamento delle chiavi elettroniche
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Le tessere elettroniche più classiche sono quelle caratterizzate dalla formula “touch & go”: in questo caso è necessario che ci sia un contatto tra queste e la serratura della stanza affinché la porta venga aperta.
Viene infatti installato un lettore di carte, il quale permette l’accesso, oltre che ai visitatori, anche al personale dell’albergo. Questi, di fatto, possiedono un badge elettronico con delle funzioni prestabilite che permette di muoversi in determinate aree. Per le carte più comuni, è infatti sufficiente l’inserimento nel lettore apposito, presente al posto della serratura tradizionale.
Una volta entrati nella camera, è necessario ripetere la stessa operazione nella cosiddetta “Tasca”, responsabile della corrente, dalla quale non bisogna rimuovere la tessera fino all’uscita (se si necessita dell’utilizzo di energia elettrica, altrimenti è un’operazione superflua).
Esistono anche delle formule più avanzate per il funzionamento della chiave, in particolare quella contactless, con cui la porta si apre nel momento in cui i clienti si avvicinano (a una distanza fissata) alla camera. Questa tipologia è caratterizzata dalla presenza di un chip che ne garantisce il corretto funzionamento.
Le serrature digitali sono provviste anche di una tastiera, in quanto è necessario digitare un codice (dopo aver inserito la chiave elettronica nell’apposito lettore) per poter accedere.
Le carte RFID (identificazione a radio frequenza), anche denominate carte di prossimità, invece, si basano e utilizzano l’altissima frequenza che permette di ottenere l’accesso a un corto raggio configurato.
Dati presenti sulle chiavi elettroniche
Su questi dispositivi innovativi vengono registrate diverse informazioni riguardanti i clienti per abilitare la tessera ad essere utilizzata per un determinato periodo di tempo. Tra questi dati ci sono: la durata della permanenza (partenza e arrivo), eventuali altre possibilità di accesso a luoghi (se presenti), come piscina, palestra, parcheggio.
Ulteriori informazioni che possono essere raccolte riguardano il numero della camera e il numero di viaggiatori (raramente). In particolare, questi vengono registrati sotto forma di un codice ID che corrisponde unicamente a un determinato cliente. È possibile affermare, quindi, che queste tessere non permettono violazioni di privacy per i viaggiatori, così come per gli albergatori.
Vantaggi delle chiavi elettroniche
Le chiavi elettroniche sono leggere e comode. Queste tecnologie sono impostate in modo tale da controllare il consumo di corrente elettrica nelle camere, eliminandone la possibilità di utilizzo quando la stanza è vuota, permettendo un ingente risparmio per la struttura.
Duplicare una chiave, operazione non difficoltosa con quelle tradizionali, diventa molto difficile se si dispone di questo sistema avanzato. Permette di verificare la presenza o assenza degli ospiti, in modo tale da conoscere il momento migliore per il servizio di pulizia della camera. Prevede quindi un miglioramento delle prestazioni da parte del personale e dell’organizzazione dell’hotel.
Tutte queste informazioni sono comodamente controllabili da un PC. In caso in cui una chiave venga smarrita, disabilitarla dalla propria funzione è molto semplice, basta cancellarla manualmente da computer. In caso si verificassero dei problemi legati alla mancanza di corrente elettrica, le serrature elettroniche prevedono comunque, in qualsiasi caso, la possibilità di apertura manuale.
Chiavi elettroniche: eventuali malfunzionamenti
Nel caso si presentasse una mafunzionamento che impedisce alla serratura di aprirsi nonstante lo sblocco comandato dalla tessera digitale, è possibile riparare la serratura esattamente come si fa nei sostemi tradizionali, sempre se il problea riguarda il meccanismo di chiusura e non il sistema elettronico.
Parlandone con gli esperti di fabbromilanoeprovincia.it, è emerso che interventi su serrature di questo tipo non sono poi così complicati, semplicemente si tratta di una serratura che anzichè essere aperta a mano viene aperta tramite un segnale, ma in ogni caso è presente il meccanismo base delle altre serrature, molto probabilmente un cillindro europeo.
Conclusioni
Le chiavi elettroniche degli hotel sono oggi molto diffuse in quanto rappresentano un’ottima soluzione per rendere le proprie strutture, oltre che all’avanguardia, anche in grado di garantire un certo livello di sicurezza da non sottovalutare. Permettono di andare incontro a qualsiasi esigenza dei propri clienti sotto diversi punti di vista, offrendo un servizio su misura per ognuno.
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