La domotica sta entrando silenziosamente nelle nostre case e sembra inarrestabile il trend positivo che la caratterizza. Un altro ambiente che presenta le caratteristiche di un’abitazione è certamente la camera dell’hotel e delle strutture ricettive in generale. Questo significa che il titolare della struttura alberghiera o extraalberghiera, che non vuole trovarsi impreparato di fronte alle nuove richieste del mercato, dovrà cavalcare il trend tecnologico appena menzionato. La domotica per un hotel offre diversi vantaggi, molto interessanti.
Anche nota come Building Automation, il primo ambito di applicazione in cui la ritroviamo è la reception. Alla consegna delle chiavi viene abilitata la stanza, che risulta collegata al nuovo ospite. Al check-out, invece, sarà possibile un rapido conteggio delle spese extra (mini-bar, canali televisivi a pagamento, ecc.) in maniera rapida e precisa. Non c’è margine per commettere errori.
Per quanto riguarda l’esperienza del cliente, l’ospite potrà, ad esempio, regolare le tapparelle automatizzate, vedere la luce che si accende al passaggio e programmare l’aria condizionata. La stanza offrirà tutte queste possibilità, in quanto tutte le automazioni saranno strettamente legate alla presenza e all’interazione dell’utente con l’ambiente che lo circonda.
Sicuramenti gli alberghi più piccoli sono restii ad accogliere la building automation anche per i costi dei lavori non esattamente contenuti. In realtà ci sono vantaggi anche sotto il profilo economico, in termini di risparmio per la struttura. Immaginiamo alcuni servizi come l’aria condizionata o la luce che resta accesa anche quando l’utente è uscito dalla stanza: la domotica permetterebbe lo spegnimento automatico quando l’ospite è assente. In un albergo con una decina di stanze, il risparmio moltiplicato per il numero di ospiti e per il numero degli alloggi, inizia a diventare interessante.
Domotica per hotel: costi elevati e risparmio energetico
Altre operazioni rese possibili dalla Building Automation sono: la regolazione automatica della temperatura. Si potrà risparmiare fino al 30%, scegliendo la temperatura al di sotto o al di sopra della quale non deve scendere/salire. Un buon sistema è anche in grado di considerare l’esposizione al sole e dell’eventuale apertura di finestre.
L’albergatore potrà, inoltre, visualizzare i consumi della struttura tramite grafici e tabelle, che riassumono tutti i consumi, inviati sul cellulare o sul computer. Il sistema consente di valutare la spesa economica complessiva. Una volta noti i consumi, sarà possibile ottimizzare il funzionamento degli apparecchi, scollegandoli in caso di sovraccarico ed evitare i black out. Gli elettrodomenstici potranno anche essere controllati da remoto.
Indubbiamente il costo della domotica è elevato, ma è certo che si ripagheranno in termini di risparmio energetico.