Linee guida per gli ostelli della gioventù
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Il documento è stato redatto durante la Conferenza delle Regioni e Province Autonome. Riguarda le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative. Dunque si specificano le misure di prevenzione e contenimento per la ripresa delle attività ricettive. Le linee guida sono valide per tutte le strutture ricettive tra cui gli ostelli della gioventù con garanzia di tutela della salute di utenti e lavoratori.
Il pernottamento e la erogazione di pasti nel ristorante sarà possibile solo su prenotazione (obbligatoria) ed il gestore deve mantenere un registro delle presenze per almeno 14 giorni.
L’accesso deve essere regolamentato e le aree di ingresso ed uscita delimitate, anche le aree esterne per esempio di consumo di pranzo al sacco devono avere un accesso limitato. Inoltre i percorsi vanno organizzati in modo tale che non prevedano incrocio tra le persone.
Aree e servizi comuni
In tutte le aree e spazi comuni è necessario assicurare la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
La movimentazione tra stanze avviene solamente utilizzando i dispositivi di sicurezza, per gli utenti vi è divieto di utilizzare scarpe nella zona notte ma dovranno usare ciabatte proprie.
Se è previsto servizio di ristorazione, occorre limitare l’accesso ad un numero di persone pari ai posti a sedere nel ristorante.
Particolare attenzione va posta ai servizi igienici, docce e lavabi di uso comune. Secondo la normativa devono essere puliti più volte al giorno. Utile mettere a disposizione dei clienti kit di pulizia e disinfezione per uso in autonomia.
Camere da letto
Per quanto riguarda i dormitori condivisi, occorre posizionare un dispenser di gel per igienizzare le mani ad ogni entrata.
Ciascun posto letto deve avere un set monouso composto da coprimaterasso, copri federa e lenzuolo monouso oppure biancheria in tessuto lavabile a 90 gradi.
In tali camere con posti letto ad uso promiscuo, occorre adottare specifiche misure garantendo il distanziamento interpersonale con una distanza tra letti di 1.5 metri.
Scarica le linee guida per la ristorazione previste dal Decreto Legge