La Regione Liguria ha stanziato 30 milioni di euro per il Fondo Investimenti produttivi, un’iniziativa pensata per supportare le piccole e medie imprese (PMI) del territorio. Il fondo è strutturato in tre linee di attività, ognuna con specifiche finalità e criteri di accesso.
Le Linee A e B sono dedicate rispettivamente ai territori non ricadenti e a quelli ricadenti in aree di crisi industriale, complessa e non complessa. Queste linee offrono un mix di prestiti agevolati e contributi a fondo perduto, pensati per sostenere programmi di investimento superiori ai 200 mila euro. Gli investimenti ammissibili includono l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, software, brevetti, licenze, know-how, mezzi mobili (con limitazioni), fabbricati, opere edili e consulenze.
Il finanziamento prevede prestiti agevolati con un tasso del 1,5% annuo, della durata massima di 8 anni, che possono coprire fino al 75% dell’investimento, con un limite di un milione di euro. I contributi a fondo perduto possono raggiungere il 25% delle spese ammissibili, con un massimo di 500 mila euro. Per la Linea A, sono ammessi investimenti avviati dal 1° settembre 2024.
La Linea C è specificamente destinata alle strutture ricettive alberghiere di piccole e medie dimensioni, con una dotazione di 3 milioni di euro. Possono accedere micro, piccole e medie imprese che gestiscono alberghi, residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel. Sono ammissibili programmi di investimento non inferiori a 50 mila euro, finalizzati alla realizzazione di nuove strutture, alla riqualificazione o all’ampliamento di quelle esistenti, o all’offerta di nuovi servizi. Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% degli investimenti, fino a un massimo di 200 mila euro.
La misura sarà attiva dal 31 marzo al 7 aprile 2025. La procedura offline sarà accessibile dal 20 marzo sul portale BandiOnline di Filse.