Gli ultimi due anni ci hanno fatto capire come mai prima il valore del turismo per il nostro PIL. Questo settore, che per via dell’emergenza è ancora al centro di provvedimenti di sostegno economico, vede in prima linea operatori che, per fortuna, hanno messo in primo piano la resilienza e si impegnano ogni giorno per ottimizzare la promozione dei loro business.
Quando si chiama in causa questo aspetto, è necessario, per forza di cose, soffermarsi sul web. Come ben si sa, scegliere i giusti testimonial per i progetti di promozione di realtà locali e presidiare con efficacia i social è fondamentale. L’utente finale, tra un giro sulle migliori app casino e uno sui siti di informazione, non manca, prima di prenotare, di guardare come una struttura si racconta online.
Massimizzare l’efficacia di questo punto vuol dire, oggi come oggi, prendere in considerazione il ricorso a Instagram. Social che nonostante l’ascesa di Tiktok mantiene degli ottimi numeri, può essere preso come punto di riferimento per lo storytelling web del proprio hotel. Se ti stai chiedendo quali siano i trucchi più utili al proposito, non devi fare altro che proseguire nelle prossime righe di questo articolo.
Studio del target
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Prima di iniziare a promuovere un hotel su Instagram – il discorso vale anche per gli altri tipi di struttura ricettiva, dal residence al campeggio – è bene studiare a fondo il proprio target. Farlo non significa solo inquadrarlo dal punto di vista dell’età e dello status lavorativo, ma andare più a fondo. Essenziale, per esempio, è individuare i suoi valori, i pain point, le emozioni che cerca quando va in vacanza.
Una volta costruita la buyer persona ideale, è bene analizzare il modo in cui si presenta sui social e, per capire qualcosa di più sulla sua quotidianità e il suo mondo interiore, guardare le Stories che posta.
Gli hashtag giusti
Quando si parla di promozione efficace su Instagram nel settore della ricettività e non solo, è essenziale chiamare in causa gli hashtag giusti. Andare a caso non è opportuno (soprattutto visto che parliamo di un settore che sta vivendo un momento difficile e necessita, di riflesso, di minimizzare gli sforzi di promozione).
Per fortuna esistono diversi tool che permettono di trovare gli hashtag più adatti alla propria nicchia. Tra gli strumenti in questione è possibile chiamare in causa All-Hashtag, ma anche Iconsquare e Hashtagify.
Il valore dei contenuti testuali
Anche se Instagram è un social prettamente visuale, nel momento in cui si promuove un business, nel nostro caso un hotel o un’altra struttura ricettiva, è il caso di studiare bene i contenuti testuali. Curarli vuol dire innanzitutto trovare una coerenza di tone of voice con gli altri canali e con l’identità della struttura. Un resort di lusso dovrebbe essere narrato mettendo in primo piano un linguaggio evocativo e ricco di metafore. Questo registro, come già detto, è da prendere in considerazione per tutti i canali. Mettere in primo piano un approccio coerente da questo punto di vista è un ottimo biglietto da visita per l’utente.
Coinvolgi i giusti influencer
Passano gli anni, ma l’influencer marketing continua a concretizzare numeri eccellenti. Giusto per addentrarci un attimo alla scoperta delle ultime statistiche, ricordiamo che, secondo i dati ONIM (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing), nel corso del 2021 è cresciuto il numero di campagne, così come quello delle aziende soddisfatte della sopra citata strategia di comunicazione.
Per avere successo è chiaramente basilare scegliere i creator giusti. Ciò vuol dire andare oltre al numero di follower e guardare la forza del rapporto con la community (non a caso, da diversi anni a questa parte i micro influencer vanno per la maggiore).
Essenziale è poi orientarsi verso professionisti che siano legati al settore o sufficientemente creativi da creare contenuti efficaci (in caso di scelta di influencer lontani dalla nicchia travel, il costo può alzarsi un po’).