Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso di apertura piattaforme per presentazione istanze di contributo sul proprio sito ed i termini entro le quali possono essere presentate previste dal decreto ministeriale del 24 agosto 2021. L’apertura della piattaforma per la presentazione delle istanze di contributo in favore di Agenzie di Viaggio e Tour Operator è prevista dal 15 ottobre dalle ore 12:00 fino al 29 ottobre 2021 alle ore 17:00. L’attribuzione dei contributi non terrà conto della data di ricezione delle istanze e sarà definita a seguito dell’istruttoria effettuata sulle istanze pervenute nel periodo sopra indicato. Lo sportello telematico sarà accessibile al sito del Ministero e si potrà accedere tramite SPID o tramite CNS e seguire le istruzioni per la compilazione dell’istanza. Al termine della compilazione sarà possibile scaricare la distinta che dovrà essere firmata in forma digitale ( in formato Cades) caricata e trasmessa sempre tramite lo sportello.
Chi sono i beneficiari dei Bandi?
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I beneficiari dei bandi sono le imprese turistico ricettive esercenti attività di impresa prevalente identificata dai seguenti codici:
- 55.10.00: Alberghi;
- 55.20.10: Villaggi Turistici;
- 55.20.20: Ostelli della Gioventù;
- 55.20.30: Rifugi di montagna;
- 55.20.40: Colonie marine e montane;
- 55.20.51: Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence;
- 55.20.52: Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
- 55.30.00: Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
- 55.90.20: Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero;
- 96.04.20: Stabilimenti termali.
Quali sono i requisiti da avere per poter partecipare?
I soggetti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non trovarsi già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 salvo che si tratti di microimprese o piccole imprese o purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non destinatarie di aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
- assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni;
- essere in regola con gli obblighi in materia fiscale;
- non essere destinatari di sanzioni interdittive;
- essere in possesso di partita IVA attiva antecedente alla data del 1 gennaio 2020;
- avere sede legale in Italia;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale ed assicurativa;
- aver registrato, nell’anno 2019, ricavi o compensi superiori a 10 milioni di euro.